Cilento, mare e cibo
Che bello ritornare a parlare di viaggi. Sono felice di raccontarvi della mia terra, mi avete fatto tantissime domande e ci tenevo a rispondervi con questo articolo in cui cercherò di mettere le informazioni più pratiche per chi avesse voglia di organizzare un viaggetto qui!
Perchè il Cilento? Perché ho qui i miei nonni paterni. Continuo a tornarci perchè ho passato qui moltissime estati quando ero piccina; i miei genitori lavoravano e io rimanevo qui con i nonni. Non si vedeva molto il mare ma si facevano tante altre esperienze. Mi ricordo ancora l’uovo alla con di mia nonna, le sue graffe appena sfornate, le sue torte altissime (Una volta al posto degli aromi c’era finita una boccetta di profumo.. eheh pensate quanto era contenta la nonna ), le serate a ballare latino americano alle sagre, le pizze alle 11 di sera, il dialetto e come si divertivano a guardarmi mentre non capivo nulla… ;) , gli attrezzi del nonno perché lui è un elettrauto. Insomma sono cresciuta nel più classico ambiente familiare della Campania, da nonni che hanno sempre lavorato tantissimo la terra quindi tutti i miei ricordi vertono qui dalle piante di basilico, alle uova fresche al profumo di sale del mare… perché sì, loro vivono a circa 100 metri Dalla spiaggia che sta tra Casalvelino marina e marina di Ascea e sì i nonni si svegliano ancora alle 5 per andare nel campo a raccogliere i migliori prodotti che la terra ha da offrirgli.
Ma torniamo a noi.
Il Cilento è un’area che si trova a Sud di Salerno… e miraccomando il Cilento non è il Salento… Il Salento si trova in Puglia ma capisco che per chi non lo ha mai sentito nominare l’assonanza faccia strani scherzi. Quindi siamo in Campania, a quasi 1000 km da casa nostra. Questa è una zona che vive tanto d’estate, ovviamente il mare porta molti “forestieri” (citazione rubata a Benvenuti al Sud) perché qui ci sono moltissimi bandiere blu e poi si mangia divinamente pressoché ovunque il che favorisce il turismo soprattutto d’estate.
Io vi parlerò della mia zona e dei nostri locali preferiti ma il Cilento è una zona molto vasta e qualcuno potrebbe viverlo in tutt’altro modo.
I nonni come vi dicevo vivono vicino la torre di Velia pertanto cerco sempre un appartamento che sia comodo per essere vicino da loro così anche solo al mattino o per una merenda possiamo passare facilmente. Io prendo sempre un appartamento perché secondo me è un vero peccato non muoversi in giro per i pasti perché ogni luogo racconta una storia.
ZONE DI VILLEGGIATURA frequenti:
MARINA DI ASCEA
MARINA DI CASALVELINO
ACCIAROLI
MARINA DI CAMEROTA
SANTA MARIA DI CASTELLABATE
SPIAGGE: (vi lascio qui un articolo che vi racconta tutte le bandiere blu della Campania, quest’anno hanno ottenuto il record con 13 bandiere blu solo in Cilento)
MARINA DI CAMEROTA : decantata da chiunque ci sia passato, Questo luogo è veramente particolare, tra grotte e mare qui secondo me c’è il mare più bello del Cilento .
BANDIERA BLU per Camerota – Cala finocchiara, San Domenico-Lentiscelle
SAN MARCO di CASTELLABATE: celebre soprattutto per il film Benvenuti al Sud questo paese è un gioiellino e merita di essere visitato. Un anno con mio padre avevamo preso una camera in albergo a San Marco di Castellabate e qui il mare è uno spettacolo, adatto anche ai più piccoli.
BANDIERA BLU PER Castellabate – Baia Ogliastro, Punta Inferno, Pozzillo – San Marco, Marina Piccola, Lago Tresino
ACCIAROLI, ideale per i bambini più piccoli per via dell’acqua bassa, si può andare avanti per 50 metri che rimane sempre sul ginocchio e il mare è molto limpido.
BANDIERA BLU per Pollica – Acciaroli, Pioppi
CASALVELINO MARINA: ideale per le famiglie, comoda per parcheggio e per i lidi. Ben attrezzata se volete prendere ombrellone, lettini o anche un pranzo in riva al mare.
BANDIERA BLU per Casal Velino – Lungomare-Isola, Torre Dominella
la SCOGLIERA DI ASCEA MARINA; è stata in assoluto la spiaggia più frequentata da tutta la mia famiglia perchè va benissimo sia per i bambini, che per i ragazzi giovani. Il mare è cristallino e il parcheggio c’è, è a pagamento ma non manca e volendo avete anche il servizio ombrellone ci sono due lidi diversi tra cui potete scegliere per il pranzo: il brigantino più pesce, l’altro più pizza e acquasale.
BANDIERA BLU per Ascea – Torre del Telegrafo, Piana di Velia, Marina di Ascea
Queste sono le spiagge che ho frequentato e frequento io, poi vi invito a vedere l’articolo che citavo prima per scoprirle tutte, la zona di Agropoli, Palinuro, Pisciotta, Punta Licosa meriterebbero tutti una visita ma so che il tempo non è sempre dalla nostra parte.
RISTORANTI TIPICI: negli anni questa categoria continua a cambiare. Non è facile trovare i piatti tipici che rispecchano perfettamente i gusti delle persone autoctone tipo i miei nonni quindi si continua a girare ma i preferiti sono veramente pochi oltre alla cucina di nonna Rosa e zia Diana.
LOCANDA LE COCOLE: qui troverete melanzane ‘mbuttunate, fritture, foglie e patate, carne di maiale, murtedda, bocconcini, insomma tutta la cucina locale del Cilento e nonna e zia apprezzano sempre molto quindi direi super approvato!
A Moio della Civitella, si consiglia di prenotare
CANTINA BELVEDERE: faccio fatica a mancare questa tappa. Mi piace sempre molto venire qui una volta durante le vacanze. Si trova in cima a Castellabate con una vista pazzesca sul mare da cui si può ammirare un tramonto mozzafiato; cucina di pesce tendenzialmente e molto ricercata. Ideale per le coppie, ma ci sono anche dei tavoli grandi che ospitano famiglie.
Arrivate in cima a Castellabate con l’auto, fate un giro in città ovviamente, la foto con il cartello di Gioacchino Murat “Qui non si muore” e poi andate qui a cena che è stupendo!
Assolutamente da prenotare prima se volete il tavolo migliore
AL PAVONE a Omignano Scalo, consigliato da Zia Diana. Non trovo il sito web ma non credo che ci sia.. Lo trovate come Ristorante Pizzeria Al Pavone, via Nazionale 158 84070 Omignano Scalo
CASALE DEGLI ULIVI a Moio della Civitella, via Tempone 1. Qui troverete tutti i sapori tipici del Cilento; noi ci siamo stati diversi volte tra cui anche il diciottesimo di mio cugino Mario e abbiamo mangiato sempre benissimo. La girella qui è super, una sorta di pasta fresca arrotolata con pomodoro e poi be’ tutti le altre portate tipiche della zona!
TENUTA VANNULLO: caseificio per eccellenza di Battipaglia super premiato e la cucina (aperta da pochi anni) non delude affatto. All’interno del complesso potete acquistare le mozzarelle: prima arrivate e avrete più scelta, anzi potete anche prenotarle prima via telefono; in più troverete anche una yogurteria, un negozio di pellame e una ristorante per la degustazione. Al ristorante d’estate troverete fiori di zucca ripieni fritti, bocconcini, verdure dell’orto e primi piatti tipici del luogo spaziali. Qui consiglio tutto, mangio sempre benissimo! Ah le mozzarelle
Mi chiedete cosa non può mancare in un menù tipico cilentano molto spesso… Direi:
A’ murtedda ovvero la mozzarella nella mortella, una mozzarella con una forma più allungata conservata tra i rami di mirto
Melanzane ‘mbuttunate ovvero melanzane ripiene fritte e cotte e nel sugo
Fusilli al sugo. Non sono i nostri fusilli ma sono una pasta fresca con farina di semola e uovo che vengono serviti con il loro sugo (pomodoro, soffritto ovviamente e un pezzo di carne di maiale per insaporirlo che non viene servito nel piatto)
Cavatieddi al ragù, i classici cavatielli con acqua e farina al ragù
Foglie e patate: patate cotte insieme ad altre verdure tipiche di stagione
Fave alla cilentana: fave cotte in padella con aromi e cipolla
Fichi bianchi del Cilento: dipende dalla stagionalità ovviamente ma c’è una varietà che è tipica di qua e sono dolcissimi
Acquasale. Frisella bagnata dal succo del pomodoro crudo, un filo d’olio extravergine d’oliva (qui è top l’olio) e una foglia di basilico. Questo è un piatto che potete trovare in mille varianti: con bocconcini di bufala, con alici, con verdure ma il classico prevede solo i primi ingredienti che ho citato ed è molto veloce, economico e comodo anche in spiaggia per un pranzo veloce
Bocconcini di bufala
Olio extravergine d’oliva. Le olive qui hanno un’altro sapore, è un olio più intenso e deciso rispetto ad altre zone d’Italia ma questo potrebbe essere un ottimo souvenir per chi vi aspetta a casa, lo apprezzeranno molto!
Graffe. Il mio dolce in assoluto preferito, se fatte bene le graffe sono qualcosa di unico. Ciambelle con le patate bollite nell’impasto e fritte, cosparse di zucchero. Eeee… a qualsiasi ora da colazione allo spuntino di mezzanotte queste sono sempre adatte!
Cannoli cilentani. Per l’impasto il cannolo è molto simile se non identico a quello siciliano infatti ha la stessa forma e viene fritto ma viene riempito con la crema pasticcera classica o con aggiunta di cacao e spolverizzati con zucchero a velo!
Dopo che ci siamo fatti venire tutti l’acquolina in bocca e aggiungerei che non ho scritto tutto perchè molti piatti sono molto stagionali ma questi in teoria non dovrebbero mai mancare. Ora direi di passare a un capitolo più culturale indicandovi i luoghi da visitare in questa zona più particolari:
PAESTUM, impossibile non citarla. Il sito archeologico più importante della zona e sicuramente anche il più popolare, al tramonto è qualcosa di magico.
CASTELLABATE, il film rende moto giustizia a questo paesino che merita una visita per il centro che è ben curato e ha anche una vista mozzafiato su tutta la litoranea (è anche Patrimonio UNESCO dal 1998) . Qui vicino trovate anche PUNTA LICOSA, che potreste visitare nella stessa giornata.
PALINURO, le grotte di Palinuro sono molto conosciute e valgono anche queste una visita. Non è una gita così facile con i bambini ma sono sempre belle da vedere
La TORRE di VELIA; i nonni abitano ai piedi della torre e io ho passato le mie estati a guardarla e non è una passeggiata facile infatti consiglio di avere scarpe da ginnastica, acqua e farla nelle ore meno calde. Se non ricordo male il mercoledì l’ingresso è gratuito e non guasta ;) Ha origini antichissime ed è sicuramente interessante da visitare.
AGROPOLI. La città vecchia merita anche questa una visita, con magari una piazza da U’ Suricìn dove potete assaggiare una pizza tipica di qua. Nel 2023 ho visitato il Castello Angioino con i bambini la sera ed è stato molto interessante, consiglio visita al castello + cena ;)
Sono sicura di dover aggiornare questo articolo ogni volta che andrò dai nonni perchè veramente ogni volta scopro un posto nuovo che merita di essere visitato. Spero di avervi lasciato delle informazioni utili, per qualsiasi cosa non esitate a scivermi su Instagram dove sono sempre più attiva o via mail!