Un weekend in Irlanda del Nord
Dublino e la Giant's Causeway Coast
Date: 17-20 Febbraio 2017
Budget: circa 600 Euro
Lingua: Inglese, irlandese (simpatico!)
Valuta: Euro in Irlanda, sterlina in Irlanda del Nord
Romantico per le coppie e istruttivo anche per le famiglie!
Km percorsi: 560
Protagonisti: Eli&Robi
Perché?
Why Ireland? La terra dei celti, dei prati verdi e delle scogliere? Regalo di Natale di Robi ;) Sa quanto mi piacciano i viaggi e per Natale ha deciso di regalarmi due biglietti per Dublino. Ha scelto anche lui il periodo, secondo me non il tempo migliore ma sicuramente suggestivo. Nuvole basse, vento non mancano mai ma in compenso la temperatura era più alta che qui da noi (vacillava tra i 7 e i 12 gradi!).
In valigia?
In valigia non possono sicuramente mancare scarponcini, pantaloni comodi e giacca-vento (io ho portato anche il k-way anche se non l'ho mai utilizzato). Ragazze per noi la sera non possono mancare i tacchi, tutte le giovani donne irlandesi la sera sono curatissime con tanto di tacchi improponibili per non parlare del non-freddo che manifestano nell'indossare vestitini succinti e senza cappotti! Crema idratante per il vento e un buon burro cacao ;)
Non sono fotografa e sinceramente non ci provo neanche, sono un'amante delle belle foto e mi diverto a scattare quando sono in viaggio. Però avevo letto su alcune guide di usare un ISO più alto della media poiché il cielo dell'Irlanda non trasmette così tanta luce.
Da ricordarsi: un adattatore! Hanno la classica presa a 3 inglese.
Aereo&Auto
Robi ha preso i biglietti con la compagnia irlandese Aer Lingus. Andata e ritorno per due circa 190 euro con 2 mesi di anticipo (ven-lun). Carina, nulla di più di una ryanair: trolley dimensioni easyjet + un bagaglio a mano. Sedili non troppo grandi, se avete un fidanzato come il mio magari si lamenterà un po’ ;)
Però la figata è che 32 ore prima del volo fate il check in online e potete scegliere i posti gratis!
Auto: avete mai guidato a destra?!? Be’ io ci ho provato per 200 metri, e non ci riproverò più eheh L’esperto della macchina è lui quindi ha cercato l’offerta migliore su rentalcar.com e abbiamo trovato una golf con cambio manuale (sarebbe stato più comodo senza dubbio l’automatico ma la differenza di prezzo è importante!) nuovissima della Sixt. Costo circa 120 euro.
Appunto divertente della Sixt è che mettono sul cruscotto davanti al volante un’immagine che ti ricorda sempre di tenere la destra. Keep attention!
Alberghi
Per gli alberghi io mi affido quasi sempre a Booking, ho provato un paio di volte ad approcciarmi al mondo di AirBnb ma tutt’oggi non ho ancora capito alcune dinamiche.
Per Dublino abbiamo cercato soprattutto un albergo che avesse il parcheggio per l’auto; è molto difficile trovare parcheggio in centro! è l’unico che abbiamo trovato buono anche rapporto qualità/prezzo è stato il Clayton a Burlington Road. https://www.claytonhotelburlingtonroad.com / costo per notte circa 90-100 euro a notte. Abbiamo dormito qui due notti, un classico business hotel che va benissimo per parcheggio e non troppo lontano dal centro. Se non volete noleggiare la macchina ci sono veramente tantissimi b&b molto carini e pittoreschi sia su booking che su AirBnb. Comodo anche il bar vicino alla reception che se non avete molto tempo per fare colazione potete prendere due cose e portarvele via! Deliziosi i Bun con la marmellata e il burro ;)
Invece per l’Irlanda del Nord abbiamo dormito in un b&b a Bushmills, vicino il Giant’s Causeway. Portcaman house che potete prenotarlo tramite booking o tripadvisor. Il proprietario è molto gentile, la struttura appena rifatta, colazione ahimè, siamo in Irlanda e non hanno proprio un buon gusto nel cibo!
Eravamo indecisi se prenotare qui o a Portrush, valutate in base alle migliori offerte del momento.
Prenotare prima
Dublino è sì la capitale dell'Irlanda ma non pensate di trovarvi di fronte a una Milano; per quanto riguarda le dimensioni il centro è più simile a una città di provincia grande.
Abbiamo riservato prima gli hotel, la visita al Guinness Storehouse, l'ingresso presso la Long Room al Trinity College. Mi hanno parlato anche del Dublin Pass ma per un giorno sul sito ufficiale trovate 52 euro a testa! Dublino non è cara, ma soprattutto si viaggia a piedi tranquillamente anzi è molto piacevole farsi due passi in centro tra i vari parchi come St. Stephen Garden e le viuzze di Temple Bar (noi abbiamo camminato 15 km in un giorno!)
- Guiness Storehouse; St James's Gate, Ushers, Dublin 8, Irlanda. https://www.guinness-storehouse.com/it. L'ultimo ingresso ala fabbrica è alle 17:00! Visita immancabile se passate da Dublino; la città che conosciamo oggi è frutto dello sviluppo di questa grande azienda che a seguito ha creato reti di trasporti in tutta Europa e ha dato lavoro a metà città! Turistica sì ma non si può rinunciare secondo me! E poi all'ultimo piano berrete una Guinness indimenticabile ;) Miraccomando assicuratevi che non commettano errori nel servirvela: Pinta "Guinness" rigorosamente, asciutta inclinata a 45° si alza lo spillatore e si aspetta che arriva circa alla scritta, poi si appoggia sul bancone in attesa che le bollicine salgano per creare la schiuma (circa 1 minuto) e poi danno l'ultimo tocco di birra e voilà potrete degustare la vostra pinta con vista su tutta la città al Gravity Bar. Prenotando prima sul sito avete diritto a diversi sconti soprattutto se viaggiate in famiglia! Prenotare prima è sempre meglio se no potete prendere direttamente lì i biglietti.
- Trinity College: Elisabetta I fondò il Trinity College nel 1592. Famoso per aver partorito alcune delle menti più brillanti d'Irlanda tra cui Oscar Wilde, Samuel Beckett, Thomas Moore o i più recenti Niall Horan (One Direction), Hozier ma non solo anche perché contiene uno dei tesori più cari all'Irlanda "The book of Kells". O meglio le pagine di Kells; chiaro che a noi comuni mortali non è destinata la lettura dei 4 vangeli completi ma sono la vista di due pagine del libro. Non noto tanto per la storia quanto per la particolarità della fattura del manoscritto; chiaramente tutto fatto a mano con pelli di vitello da monaci irlandesi nell'800 circa, il libro è famoso soprattutto per le "Lettere maiuscole" disegnate con vari motivi e per la precisone nella grafia. Dopo aver ammirato cotanta bellezza vi troverete catapultati in una di quelle biblioteche che tanto vedete nei film "Long room"; qui potreste ricordare lo Jedi in Star Wars, episodio II - Attacco dei Cloni o semplicemente Harry Potter anche se in verità qui non hanno girato niente ( però l’atmosfera ricorda molto le biblioteche di Hogwarts). Noi siamo arrivati e c’era una coda notevole per entrare e comunque paghi circa 9 euro l’ingresso, prenotando online dal telefonino ho pagato 13 forse ma siamo entrati subito e senza sottostare ai turni prendendoci tutta la calma del mondo.
Let's start
Venerdì:
ore 19:55 siamo sull’aereo. Terminal 1, ala A dove si trova l’Emirates, passiamo i controlli e saliamo sull’aereo in perfetto orario! Anche se in verità siamo stati lì un ‘ora ed è partito alle 21:00 circa… Arriviamo lì alle 22:30, perché ricordatevi di tirare indietro le lancette di un’ora! Volo circa 2:30. Noleggiamo la nostra mitica Golf e ci dirigiamo verso l'albergo. Essendo comunque le 23 passate facciamo un pit-stop al mc Donald's per non andare a dormire con lo stomaco vuoto, arriviamo in hotel e andiamo a nanna!
Sabato:
8:00 sveglia! Non facciamo neanche così tanta fatica... Effettivamente da noi sarebbero le 9! Lavati e vestiti partiamo a scoprire la capitale irlandese. Iniziamo dalla colazione, si sa i veri campioni fanno sempre colazione al mattino ;) Peccato che il posto che avevo scelto io si trovava esattamente dalla parte opposta della città quindi ci siamo fatti una bella passeggiata prima di deliziare le portate dei fratelli Hubbard. Passiamo da St. Stephen Garden, da Temple Bar, Dublin Castle, Trinity College... Una passeggiatina giusto per farci venire un buon languirono. https://brotherhubbard.ie ecco qui il nostro posticino “to have breakfast”, scovato su instagram mi era piaciuto moltissimo e il cibo è veramente notevole. Un mix tra Marocco/Turchia/Irlanda è il mood del cibo, il locale in se per sé è semplice nell'arredo ma molto accogliente.
Eccellente! Ora partiamo per davvero ;)
Prima tappa: Trinity College. (vedi prenotare prima) Entriamo dall’ingresso principale e ci addentriamo nel College. Pieno di turisti chiaro, pieno di studenti ancora più evidente ma è sicuramente un tappa immancabile se passate da qui. Soprattutto per la maestosità della biblioteca, Long Room, il libro di Kells e i prati curatissimi. Dicono che porta buon auspicio girare “the sphere” di Pomodoro, noi lo abbiamo fatto!
Finito il nostro pranzetto ci dirigiamo verso il GuinessStorehouse (guarda prenotare prima). Tramite un percorso guidato abbiamo conosciuto la storia della fabbrica, degli ingredienti, dei trasporti e della pubblicità. Alla fine della visita all'ultimo piano avrete il piacere di degustare un'ottima Guinness al Gravity bar con una bellissima vista sulla città. Bene, dopo due pinte per oggi fatte e non siamo ancora andati a cena!
Da qui prendiamo un taxi e andiamo in albergo per cambiarci e rilassarci un momentino prima di cena. Arrivati in hotel, pensiamo dove voler andare per la nostra unica cena a Dublino... C'è chi vi parla delle danze irlandese, chi della carne, chi del pesce... Alla fine noi ci siamo diretti verso Temple Bar e abbiamo optato per un bel filetto irlandese da F.X. Buckley http://www.fxbuckley.ie Ecco, se andate qui siete sicuri che non uscite affamati ma soprattutto siete certi che avete mangiato in una delle steakhouse più famose d'Irlanda e dal canto nostro possiamo confermare questa teoria... Eccezionale! Filetto per me, Ribeye per Robi; patate di contorno, due bicchieri si Shyra australiano e il dolce! Atmosfera accogliente, personale molto piacevole, cibo ottimo! Combinazione perfetta e giusto per digerire ci facciamo un passeggiatina in Temple Bar; pieno zeppo di gente... Sarà che era sabato sera, che non faceva tanto freddo ma a me sembra che questi irlandesi ci piace proprio uscire e divertirsi! Dopo la passeggiatina torniamo in albergo che domani mattina la sveglia dovrebbe suonare alle 7:00!
Domenica
Come dicevo la sveglia doveva suonare presto ma non so cosa sia successo ieri sera ma non è suonata e per caso mi sono svegliata io verso le 8 e mezza... cavolo! Abbiamo perso qualche minuto fondamentale per la giornata poiché oggi andiamo dritti verso nord al giant's causeway e solo per arrivare lì sono circa 3 ore! Saltiamo giù dal letto, robi recupera l'auto e io vado a pagare il conto ;) Per sbaglio mi avevano addebitato dei cocktail di un'altra stanza, meno male che leggo sempre il conto. Prendo due scone appena sfornati dal bar dell'hotel, burro, marmellata e due succhi e corro da robi! Via verso Belfast e poi da lì seguiamo per la Giant's Causeway coast (è pieno di cartelli quindi è difficile non vederli!)
Da Belfast seguiamo le indicazioni marroni “Giant’s Causeway Coast” facili basta che andate non andate troppo veloce… Prima cittadina: Lane. Da qui parte tutta la costa con questi piccoli paesini di pescatori e pecorellea bordo strada ;) Acque limpide e pulite, aria leggera, colline rossastre e gabbiani che seguono il vento… Le cittadine lungo la costa sono molto particolari: uniche nel loro stile irlandese!
Arriviamo fino a WhiteHead per fare due passi e iniziare ad immergerci in questo clima “fiabesco”. Proseguiamo per tutta la costa fino ad arrivare a Cushendall, dove ci viene un certo languirono e decidiamo di fermarci per pranzo ;) Harry’s è il nostro posticino, un pub lungo la strada con parcheggio annesso molto caratteristico dove abbiamo mangiato divinamente, peccato che non potevamo stare molto perché avrei assaggiato di tutto e di più ma ci aspettavano ancora Carrick-a-Rede e il selciato del gigante. Finito il pranzo, corriamo in macchina anche perché iniziava a gocciolare! Seguiamo la costa e un certo punto troviamo il cartello Carrick-a-rede. Parcheggiamo, gratis. E ci dirigiamo a comprare i biglietti per l'ingresso: 5 sterline a persona. Da qui inizia una passeggiata magnifica con panorama le scogliere a picco irlandesi, consiglio vivamente gli scarponcini o scarpe da trekking perché è tutto sentiero sterrato. Circa 1 km di passeggiata per arrivare su questo promontorio che richiama i vecchi moli dei pescatori con i gabbiani in sottofondo, il vento tra i capelli e i prati fluorescenti. Arriviamo al ponte... Wow! In effetti fa un certo senso, non è così pericoloso come alcuni dicono però sicuramente un sospiro di tensione ve lo farà tirare. Diamo i biglietti e oltrepassiamo. Dall'altra parte trovate un angolino dei pescatori e un cocuzzolo da cui ammirare un panorama magnifico. Le foto parlano da sole credo ;)
Noi siamo andati a febbraio, perfetto anche in primavera/estate poiché ci sono degli itinerari magnifici da fare a piedi propri da qui fino a Giant's Causeway. Pensavamo facesse freddo quando in verità si stava meglio che a Milano! Scarpina d'obbligo, per il resto io stavo morendo di caldo con il mio parka! Dopo aver goduto di questo panorama mozzafiato siamo ritornati indietro sullo stesso sentiero verso la macchina. Se avete un attimo, è carino fermarsi nel caffè del parcheggio per bersi un tè o bevanda. Di nuovo in macchina verso la nostra meta finale, nel frattempo passiamo da Bushmills (dove poi dormiremo la sera) e arriviamo nel parcheggio del Giant's Causeway. Dunque, qui potete o fare la passeggiata da soli sperando di trovare un parcheggio senza che nessuno vi dica nulla oppure entrare nel centro del turismo e ascoltare l'audioguida per tutto il percorso che sinceramente è divertente e interessante. La fortuna purtroppo non è della nostra infatti appena scendiamo dalla macchina inizia a piovere di traverso, simpaticissimo direi! Sono circa 2 km o forse anche di più, se avete difficoltà motorie ci sono anche dei pulmini che vi portano direttamente a destinazione. Durante la passeggiata ci hanno accompagnato i racconti dei gigante Finn e della sua famiglia. Valle ventosa, cammelli, sedia del gigante, etc.. Fino a che a un certo punto vi trovate in questa spiaggia del tutto fuori dal mondo. Pietre a forma esagonale di basalto che ricoprono tutta la spiaggia. Chiaro che c'è una spiegazione scientifica che potete approfondire ovunque su internet (pietra vulcanica milioni di anni fa, raffreddamento, etc..) però la storia più interessante e unica è questa. Si racconta che da qui partiva una passerella che congiungeva un'altra spiaggia in Scozia, in cui sono state trovate le stesse identiche pietre (Isola di Staffa) e che tale passerella fu costruita dal gigante irlandese Finn che voleva sfidare un altro gigante scozzese. Ma si sa che i giganti odiano l'acqua quindi pur non bagnarsi costruì questa passerella. Una volta arrivato, si spaventò dalla maestosità di quest'ultimo allora tornò a casa dalla moglie. Ma ormai il gigante scozzese si era scocciato, lo inseguì e andò a cercarlo a casa sua e Finn si nascose per paura della sua grandezza. Per fortuna non lo trovò; una volta ritornata verso casa Finn decise di distruggere la passerella per non rivederlo mai più e da qui si spiegherebbe perché ci sono solo i due lembi. Storie curiose anche sulla famiglia vengono raccontate dall'audioguida che consiglio fortemente. Ci godiamo il tramonto e ritorniamo dal sentiero sopra (sterrato) che è lo stesso che congiunge tutta la costa (dal ponte di corda al Munluce Temple).
Ritornati all macchina oramai è calato il sole e ci dirigiamo verso il nostro b&b Portacaman House a Bushmills. Porta aperta, chiavi all'ingresso con scritto il nostro nome e non vediamo nessuno fino alla mattina successiva (wi-fi non funziona). Ci prepariamo per cena, alle 19:30 siamo fuori perché ci hanno avvisato che qui vanno a dormire molto presto. Ci dirigiamo verso Portrush; il noleggio auto ci aveva consigliato di andare nel bistrot del porto e non potevamo deluderlo allora ci siamo andati! Passiamo davanti anche al Dunluce Castle, peccato che era completamente buio e non si vedeva nulla. Arriviamo a Portrush, parcheggiamo, entriamo nel bistrot e ordiniamo pesce io e robi carne. Appunto: qui prima si ordina e paga alla cassa dopo ci si siede e vi portano il cibo, il bere lo prendete voi al bar!Abbiamo mangiato bene e come a Dublino abbiamo notato un gran numero di persone "infighettate" passatemi il termine per la cena... Non ho ancora capito dove vanno dopo ;) Mangiamo, beviamo una bella Guinness e dritti verso il b&b per il meritato riposo.
Lunedì
Giorno di partenza ma ancora dobbiamo vedere un paio di cose; non possiamo ripartire subito!
Colazione al b&b, non male... Oddio abbiamo apprezzate molto le buone intenzioni del proprietario ma non è il suo forte la cucina! Comunque in camera faceva anche un po' troppo cado. Mangiamo la sua frittattina, paghiamo e andiamo verso Dunluce Castle, non avevamo tempo per vederlo ma abbiamo fatto una passeggiatina attorno e ne vale assolutamente la pena.
Se avete più tempo di noi e non è difficile consiglio vivamente il tour del castello, che dovrebbe aprire alle 10. Noi alle 10:30 avevamo la visita guidata in distilleria quindi siamo dovuti scappare via! Ritorniamo verso Bushmills e alle 10:30 inizia il nostro mitico tour nella storia di un dei whiskey più famosi al mondo. http://www.bushmills.com/distillery/
Ma non è finita, ci mancava l'ultima tappa che la mitica The Dark Hedeges. Qui ho avuto la brillante idea di provare a guidare io, meglio non provarci! Dopo il goccettino di whiskey alle 11:15 andiamo verso la foresta per scattare una foto perfetta per Instagram. Celeberrima soprattutto per il telefilm Il trono di spade. Siamo già praticamente in ritardo quindi iniziamo a correre verso Dublino dove abbiamo l'aereo che parte alle 15! Meno male che alla distilleria avevamo preso dei panini che ci siamo mangiati nel tragitto verso l'aeroporto perché lì abbiamo consegnato l'auto e la Sixt ha il servizio navetta che ci ha portato direttamente al terminal. Questa volta siamo più fortunati, il volo è in perfetto orario, peccato che ci sono almeno due classi di una scolaresca e quindi il volo è pieno. Ed è proprio sul volo di ritorno che pensiamo a quanto sia magica questa terra, fatta di fate, giganti e donne dai capelli rossi. Pittoresca, più particolare anche di un Inghilterra, meno cosmopolita di una Londra ma molto autentica e genuina nel suo modo di essere e vivere. La felicità per un irlandese sta nella buona compagnia, una pinta di birra e musica dal vivo!