A caccia di aurore boreali
Norvegia, cercando aurore boreali, da Bodø to Tromsø
10-14 Febbraio 2016
Date: 10-14 Febbraio
Budget: 1300/1400 Euro
Lingua: Norvegese, inglese
Valuta: Corona norvegese
Adatto a famiglie, coppie giovani e adulte, sportivi
Intensità del viaggio: Medio/Basso
Protagoniste: Eleonora&Elisa
Adatto a chi ama andare oltre ai propri limiti, a chi vuole vivere un’esperienza unica nella sua vita.
Prima di partire
Perché?
è una delle mete più romantiche e suggestive che siano in Europa. Perché racconta una storia incredibile, di un popolo incredibile, di una terra intramontabile.
A dicembre stavamo decidendo dove andare per il nostro viaggetto invernale, sinceramente puntavamo su qualche destinazione calda, eravamo indecisi tra Miami e Bahamas e Norvegia... Due viaggi diametralmente opposti ma ognuno con un suo perché. Alla fine contro ogni parere, anche perché tutti i nostri amici ci consideravano pazzi ad andare a -20 gradi a prendere freddo anziché goderci il sole cocente delle Bahamas, ma arriveremo anche lì, non ho dubbi. Quindi presi dalla foga di vedere questi disegni meravigliosi in cielo colorati di verde e rosa abbiamo deciso di prenotare, dopo lunghe ricerche la Norvegia.Guida lonely planet alla mano, qualche ricerca su Internet e ho deciso di impostare così il nostro viaggio.
Periodo
L’aurora boreale di vede tutto l’anno in Norvegia, ma il periodo con maggiore frequenza è da dicembre a marzo. Le condizioni per vederla sono fondamentali, il cielo deve essere limpido e bisogna trovarsi in zone lontane dalle luci della città. Il cielo limpido non è una condizione difficile poiché sulla costa il tempo cambia continuamente. Non spaventatevi se danno nuvoloso o nevica nel pomeriggio perché appena tramonta il sole il cielo (incrociando le dita) si apre! Un altro dettaglio è il ciclo lunare; durante la luna nuova è più facile vedere l’aurora poiché la luce della luce è ancora fioca e ti permette di vedere al meglio le sfumature del cielo. Con la luna piena non è impossibile vederla ma sicuramente più difficoltoso. Noi siamo andati a febbraio durante la settimana della luna nuova e due notti su due l’abbiamo trovata ed è stata bellissima!
In valigia
Biancheria in lana o abbigliamento termico anche se più consigliato il primo! Collant di lana per le donne, calzettoni in lana pesante, canottiere in lana saranno la base del vostro outfit! Pile, maglioni di lana, piumino d’oca e scarponi con una suola spessa vi aiuteranno a rimanere isolate! Le temperature sono rigide è vero, mai sopra lo zero in febbraio ma è un freddo meno umido e molto più secco del nostro e non vi accorgerete quasi che siete quasi che siete nel circolo polare artico! Io mi sono portata anche degli scaldini da mettere dentro le scarpe e durante la notte in esterna e mi sono serviti! Guanti da sci, non quelli in cotone o finta lana (i norvegesi consigliano e infatti vendono in tutti i negozi i guanti con le dita unite, tengono più caldo!) Anche se sinceramente spendere 50 euro per dei guanti che da noi non usi mai, neanche per sciare perché
scomodissimi non ne vale la pena! Cappellino di lana o meglio di cotone fitto per evitare che il vento vi
congeli il cervello! Sciarpa calda, meglio se di lana come vogliono i nostri amici nordici e dei pantaloni
termici; io ne ho portati due e mi sono serviti entrambi, Uno più pesante per la nottata in esterno e per la slitta con i cani e uno più leggero da usare di giorno per una passeggiata! E non potrà mancare assolutamente la vostra macchina fotografica ( ne parlerò più avanti) Importante; vestitevi in modo intelligente perché fuori bisogna coprirsi ma nei locali fa caldo come da noi! E quando iniziate a prepararvi sappiate che avete tipo 20 secondi di sopportazione con tutte quelle cose addosso dopodiché non vedrete l’ora di sgattaiolare fuori dalla stanza!
Farmacia personale: moment o aspirina, creme idratanti per viso, mani e corpo e un burrocacao molto grasso (il freddo secca più del sole, miraccomando idratatevi se non volete le squame al posto della pelle!), fermanti lattici, oki. Elisa è stata benissimo per tutto il viaggio, invece io avevo continui giramenti di testa (tre voli in 8 ore, freddo caldo/caldo freddo di continuo e i 12 kg addosso di lana probabilmente non hanno giovato)! Qualche cucchiaio di miele e aspirina sicuramente aiutano in questi casi ;)
Macchina fotografica
Ideale Reflex di qualsiasi marca ma non indispensabile! Io fortunatamente avevo la mia amica fotografa che mi ha dato alcune dritte e, aiutate da esperti fotografi della zona, siamo riuscite ad avere scatti fantastici dell’aurora! Una cosa che non tutti dicono è che le magnifiche foto che vedete sulle guide, su facebook, instagram è frutto di una serie di importantissime impostazioni sulla macchina fotografica e l’aurora che vedete in foto è sempre più bella in foto che non dal vivo, i colori sono intensi sono in alcune occasioni, sarete molto fortunati a vederne una carica di colori (noi lo siamo state sull’hurtigruten!). Cavalletto indispensabile e senza il quale è impossibile fare una foto decente poiché bisogna rimanere assolutamente immobili (durante l’escursione a noi lo avevano dato in dotazione prima di partire! anche perché è piuttosto scomodo da trasportare nel bagaglio). Tempo di esposizione deve variare dai 6 ai 20 secondi (io ho scattato anche in 30!) , dipende tutto dalla vostra macchina fotografica. Fate delle prove, dopodiché capirete qual è il migliore tempo per la vostra macchina. Come obiettivo è da preferire un grandangolo; 16-28 mm, f 2,8 o più.
ISO può variare tra i 400 e gli 800. Salvate le foto in jpg e in formato modificabile per photoshop se volete lavorarle successivamente. Occhio alla batteria perché con il freddo e tempi di esposizione si scaricano facilmente (io sinceramente non ho dovuto cambiare la batteria, non si è consumata neanche metà batteria! Mentre il telefono a un certo punto si spegneva da solo, basta che lo mettete vicino al corpo e riprenderà magicamente vita!). GoPro accettata ma non adatta alla situazione; solo dalla 4 in poi si può modificare il tempo di esposizione e quindi ottenere un bello scatto! Portatevi le batterie esterne portatili in caso di emergenza per macchina fotografica o telefoni! Note bene: con il vostro iPhone o il vostro Samsung sarà impossibile scattare una foto dell’aurora! Avrete bisogno per forza di una macchina fotografica!
Prenotare le escursioni
Soprattutto se partite in qualche periodo di festa (io non ci avevo pensato perché lavoro sempre nelle festività!) come natale, carnevale, san valentino sappiate che come voi altre centinaia di persone sperano di arrivare a Tromso e vedere il cielo colorato di sfumature di verde appena cala il sole ma non è così e se non trovate nessuno con cui partire è piuttosto difficile vedere the Lady!
• Slitta trainata dai cani; Tromso Villmarkssenter AS - Straumsvegen 603, 9105 Kvaløya Furuhøgda Norway. http:// www.villmarkssenter.no A 25 minuti dalla città e 15 muti dall’aeroporto di Tromso si trova un luogo incantato, un allevamento di Husky dell’Alaska con più di 300 esemplari; offrono escursioni dalle 4 ore ai 5 giorni sia per la slitta trainata dai cani, sia per vedere l’aurora boreale in inverno (da novembre ad aprile) mentre in estate offrono l’opportunità di vivere il sole di mezzanotte facendo kayak o scalare le montagne nei dintorni. Noi abbiamo riservato Dogsledding per tutta la mattinata, 5 ore di escursione con pranzo compreso per il costo di 1690 Kn a testa, circa 180 euro (il prezzo è nella media, se fate due ricerche anche su tripadvisor il costo degli altri operatori non è molto diverso!). Hanno anche delle abitazione tipiche Sami dove abbiamo potuto rilassarci dopo la gita con una bella zuppa calda di renna e verdure e tè!
• Notte alla ricerca dell’aurora boreale; Creative Vacations +47 98809283, info@creativevacations.no, http://www.creativevacations.no/contact-us1/. Noi abbiamo scelto questo team perché è un gruppo formato da fotografi professionisti e ci hanno aiutato tantissimo nell’ottenere uno scatto perfetto. Il ritrovo, come quasi tutte le escursioni, è di fronte al Radisson Blue Hotel. Caricati sul loro furgoncino, ci ritroviamo con anche tutti gli altri in una casa dove i fotografi si assicurano che tutti abbiamo le impostazioni giuste sulla macchina fotografica, ci spiegano il fuoco, l’esposizione, l’ISO, il tempo di scatto (tutto in inglese!). Distribuiscono i
cavalletti a chi non ce l’ha, usano lo scotch per fermare il fuoco sul vostro obiettivo e tutti alla toilette perché poi per 4 ore non potrete toglierei più i vestiti! Vengono distribuiti calzari impermeabili, tute giganti isolanti e termiche. Tutti imbacuccati si sale sui furgoni e si va alla ricerca di The Lady. Il personale è fantastico, disponibile e gentilissimo lo consiglierei a chiunque! Dopo aver passato ore a cercare e trovare l’inquadratura migliore per il nostro scatto da urlo ci offrono una bella zuppa calda alle verdure con dei cracker! Importante da sapere: possono verificarsi delle condizioni atmosferiche che impediscono l’attività e in quel caso si annulla l’uscita e alcuni restituiscono il costo altri no. Ancora più importante è che l’aurora boreale è un fenomeno naturale che può verificarsi come no; e che se passate tutta la sera a cercarla ma non la trovate non disperate purtroppo succede! Considerate che per questa escursione uscirete dall’hotel alle 17:15 e non ritornare prima delle 3 e mezza di notte quindi mangiate prima qualcosa e evitate di fare escursioni la mattina del giorno seguente (anche se noi non avevamo tempo e abbiamo dovuto far tutto in 24 ore!).
Hotel e nave:
• Scandic Havet Hotel, Bodo http://www.scandichotels.com/Hotels/Norway/ Bodo/Havet/#.VvmxJcfKaXo
• Hurtigruten
• Scandic Ishavshotel, Tromso Ristoranti:
Bjork, Bodo http://www.restaurantbjork.no/#_=_
Hildr gasto bar, Tromso http://www.hildrgastrobar.com/#_=_
Norway
Partenza!
10 febbraio 2016 ̋
Milano - Bodo
Compagnia aerea SAS, Scandinavian Airlines Due scali, il primo a Copenaghen, secondo a Oslo.
A bordo degli aerei più nuovi è possibile avere il wifi a pagamento, tè caldo e caffè sono offerti o meglio inclusi nel biglietto (andata e ritorno 380 euro!).
Noi abbiamo dovuto cambiare nome del passeggero per imprevisto, si può fare e il costo è di 60 euro a
prenotazione. Potete scaricare anche l’applicazione SAS che è molto comoda e potete utilizzare solo i biglietti elettronici, senza dover andare in giro con mille carte. I norvegesi sono molto moderni e organizzatissimi, non hanno mai voluto vedere i nostri fogli stropicciati ma tutto è oramai telematico ed elettronico!
Siamo arrivate a Copenaghen per l’ora di pranzo e abbiamo preso un ottimo sandwich con tonno e avocado al Joe and the Juice (http://www.joejuice.com/#_=_) e una centrifuga (ottimo davvero!).
Arrivate a Oslo abbiamo dovuto ritirare i bagagli e imbarcarli per il volo interno verso Bodo. Noi lì abbiamo cambiato i contanti, conviene molto più cambiarli nel paese ospitante che non ordinarli da noi!
Bodo finalmente alle 18 di sera, ritiro bagaglio da stiva in perfetto timing. E dritte verso l’uscita per prendere un taxi; talmente civili, talmente ordinati che non ci rendiamo conto di dove si trova la fila... Guardando meglio vediamo sotto una pensile delle persone una in fila all’altra che aspettano il loro turno, ci avviciniamo e attendiamo il nostro taxi al calduccio ( pensile riscaldate da lampade laser, eccezionale!). Ci imbattiamo in un autista nigeriano che sprizzava felicità da tutti i pori, era molto solare e gentile! Gli abbiamo chiesto come mai avesse deciso di vivere in questa cittadina al freddo e senza nulla di speciale e lui i spiega come si vive molto bene in Norvegia e riesce a mantenere la sua famiglia in Africa senza problemi.
Arriviamo al nostro hotel, amazing! Siamo in Scandinavia, no? Allora abbiamo scelto tutti hotel Scandic!
Per Bodo http://www.scandichotels.com/Hotels/Norway/ Bodo/Havet/#.VvmxJcfKaXo camera doppia, vista mare costo 1990,00 Nok
Nel nostro hotel c’è un buon ristorante all’ultimo piano con una bellissima vista ma volevamo uscire a fare un giro e vedere qualcosa di questo paesino tanto commerciale e poco pittoresco!
Facciamo un paio di ricerche su TripAdvisor e decidiamo di andare al Bjork, un ristoranti molto carino all’interno del centro commerciale di Bodo. http://www.restaurantbjork.no/ #_=_. Chef siciliano, influenze spagnole e materie prime norvegesi portano antipasto di tapas (formaggio locale), filetto di cervo e di manzo con verdure e purè, niente male e prezzi in norma con lo standard norvegese (circa 45 euro a testa per due portate o quasi a testa).
11 febbraio 2016
Buongiorno o meglio God dag!
Ci svegliamo con calma perché il programma di oggi non è molto complesso... Colazione, giretto per il centro di Bodo, pranzo veloce e dopo di corsa a prendere l’Hurtigruten che ci porterà a Tromso attraverso i fiordi delle Lofoten.
Colazione tosta a base di pane nero, salmone e burro per me invece Elisa, che ancora non ha ancora preso confidenza con la colazione salata va di pane burro e marmellata! Il panorama è mozzafiato, sembra di stare al polo nord immersi nel nulla! Il buffet è ricco ed è ideale per tutti i gusti.
Consiglio: fate sempre una bella colazione al mattino perché con i prezzi proibitivi della Norvegia è meglio fare un pranzetto veloce (sandwich o insalate) e rilassarvi e spendere qualcosina in più per la cena!
Finita colazione andiamo in camera, ci attrezziamo per la nostra uscita: macchina fotografica, piumino, sciarpa, cappello, guanti, borsetta comoda ma non ingombrante. Andiamo allo scoperta di Bodo; nevicava e in verità non c’è nulla di speciale. Solo che è la città più grande delle Nordland quindi molto commerciale e per niente turistica. Serve soprattutto a chi, come noi, vuole andare verso Tromso via mare. Girovagando su tripadvisor ho scoperto che c’è un fenomeno interessante da vedere, il Saltstraumen, che è un punto dove le acque si incontrano e formano dei gorghi vorticosi.
Bodo
Strade innevate, cattedrali ortodosse e casette in legno! Scopriamo un centro commerciale e ci compriamo cioccolato, acqua equalche snack che ci avrebbero accompagnato fino a sera! Avevamo appena finito di fare di colazione ma dovevamo andare verso il porto! Alle 2 ci aspettava Hurtigruten! Ritorniamo in hotel, prepariamo la valigia; importante avere un bagaglio intelligente che potete aprire e chiudere a ogni sosta senza impazzire troppo! Facciamo un salto all’ultimo piano per tè e nel frattempo vediamo la nostra barca arrivare! Taxi e via! Hurtigruten o Hurtigruta, come dicesi in norvegese, non è un semplice mezzo di trasporto, ma è il leggendario postale dei Fiordi Norvegesi ed è un fatasti modo per vedere una delle coste più belle al mondo; durante la sua navigazione si insinua nei fiordi, attracca in villaggi isolati e difficili da raggiungere via auto. Viaggi di giorno e di notte e potete prenotarlo tranquillamente dal vostro divano sul loro sito web (tra l’altro fatto benissimo!) Scegliete da dove volete partire, dove volete arrivare, la tipologia di cabina, quali pasti fare al ristorante, quali escursioni prenotare, etc... Naviga quotidianamente da Kirkenes a Bergen, attraverso il circolo polare artico. Ci solo diverse tipologie di navi, dalle più lussuose e moderne alle più tradizionali e pittoresca! https://www.hurtigruten.us Noi chiaramente eravamo nella più tradizionale, MS LOFOTEN, non a scelta ma perché avevamo solo queste date disponibili, una sorta di Titanic in miniatura con tanto di orso polare imbalsamato nella hall (Pensate che è stata varata a Oslo nel 1964! Ha qualche annetto ma lo porta dannatamente bene!). Purtroppo le cabine esterne erano terminate tutte quando avevamo riservato e ci siamo dovute accontentare della micro cabina interna senza bagno! Un po’ claustrofobiche è vero ma non abbiamo sofferto così tanto alla fine, stavamo tutto il tempo nella aree in comune ad aspettare di fotografare qualche paesaggio di Babbo Natale!
Saliamo a bordo, facciamo il check-in, andiamo in camera a lasciare i bagagli, poi corriamo di
sopra a fotografare il paesaggio attorno! Oramai il sole è quasi tramontato!
Importante: siamo molto a nord e il sole non è comeda noi! Almeno a febbraio il sole sorge alle 8:30 e tramonta verso le 16 poi con l’andare avanti del tempo prende 10 minuti di sole al giorno fino ad arrivare al sole di mezzanotte tra maggio e giugno.
Abbiamo un percorso di circa 24 ore per arrivare alla nostra meta Tromso; attraverseremo le isole Lofoten che sono uno dei punti in cui si vedono le aurore boreali più belle e intese del mondo! Qui di seguito il nostro tragitto; per metà al buio, sperando di vedere la signora in verde e metà godendoci il meraviglioso panorama dei fiordi!
Appena salite sulla nave il comandante ci ha chiesto se soffrivamo il mal di mare, aiuto perchè? Perché il primo tratto di mare, circa 2 ore, sarebbe stato mosso! Meno male che nessuno delle due soffriva troppo ma gli altri passeggeri ci raccontavano che i giorni precedenti sono stati tutti male! Se volete portatevi i cerotti da mettere dietro le orecchie, a me sul caicco in Turchia mi hanno aiutato tantissimo! Peccato che questa volta me li ero dimenticati! Tra parole crociate e chiacchiere arriviamo all’ora di cena, 19:30 ci sediamo e degustiamo un’insalata fredda di granchio, un filetto di branzino con patate al forno e un dolcetto simile al latte in piedi. Non male. Per l’occasione ho voluto assaggiare una loro birra tipica, Artic beer!
Finita la cena, lo staff offre tè caldo e caffè in oltranza.
Attracchiamo nel porto di Svolvaer, magnifico capoluogo delle Lofoten! Peccato che la barca era in ritardo e il tempo di scendere era già il momento di salire; ma mentre scendevamo vedo una nuvola in cielo un po’ più verde delle altre. Saliamo sulla nave e avvisiamo il capitano e ci dice che sta uscendo un’aurora! Wooow noi abbiamo pensato allora siamo andate giù a prendere il cavalletto di Elisa, ci siamo cambiate con i pantaloni più pesanti, berretto di lana, macchia fotografica e via! Abbiamo trovato la nostra postazione e abbiamo iniziato a scattare! Nel pomeriggio avevamo fatto conoscenza con una famiglia francese, il padre è un esperto e appassionato di aurore e infatti ci ha aiutato tantissimo con il nostro primo scatto!
Facciamo le prime prove ma non è per niente facile perché bisogna essere assolutamente immobili ma la nave doveva andare quindi abbiamo fatto il possibile! A me piacevano tutte, Elisa invece che è fotografa voleva solo le foto non mosse.
Verso le 22 abbiamo iniziato a scattare e alle 24 è andata via! Tutta la barca ci ha invidiato tantissimo perché la prima sera in barca, la seconda notte in Norvegia abbiamo visto una delle più belle aurore e loro invece che stavano sulla barca da 7 giorni non avevano mai visto nulla di simile!
Verso le undici sul pontile hanno allestito un banchetto dove servivano tè caldo con rum scuro per scaldarsi, due ore fuori è stato piuttosto provante! Eccoci qui mentre ci riscaldavamo finalmente, tutte contente per aver visto questo spettacolo della natura! Rientriamo, felicissime e super entusiaste andiamo a vederci le nostre foto e la famiglia francese ci chiama per offrirci una birra! è stato molto bello, soprattutto per aver condiviso quest’esserienza con persone che non conoscevamo e che in verità ci sentivamo molto vicini. Andiamo a nanna perché domani è un altro giorno molto impegnativo!
12 febbraio 2016 ̋
Siamo andate a dormire verso l’1 e Eli ha molto sonno! Io in verità mi sono svegliata alle 7 e 30 perché sentivo tutti i rumori della barca mentre entrava e usciva dal porto. Sveglia ufficiale alle 8 e mezza, lavate profumate e vestite andiamo a fare una bella colazione norvegese! Rimangono invariati per me pane nero, burro e salmone, non riuscivo a resistergli e tanta frutta! Poi il comandante, una persona molto gentile ci informa che alle 10 sul pontile possiamo assistere e partecipare al rito del passaggio del Circolo Polare Artico! Finita la colazione, usciamo ed andiamo ad “assistere” perché partecipare era piuttosto folle!
Andiamo sul ponte a un certo punto arriva Nettuno...
Vi fareste versare un mestolo di acqua ghiacciata nella schiena? Noi no! Dicono che portano fortuna, noi ci crediamo eh...
Nettuno
Ritorniamo nell’area comune e ci godiamo il paesaggio fino ad arrivare alla nostra meta finale Tromso!
Alle 14 attracchiamo al porto di Tromso; un cittadina ridente e la più grande città dell’estremo nord. è piena di giovani e centri commerciali.
Arriviamo al nostro hotel che è nella stessa piazza dove ha attraccato l’hurtigruten, facilissimo! http://www.scandichotels.com/Hotels/Norway/Tromso/Ishavshotel/ #.VvqhpsfKaXo Bello ma meno moderno rispetto allo Scandic di Bodo. Facciamo il check- in e controlliamo dove dobbiamo trovarci per la nostra escursione serale, di fronte all’hotel!
Posizione ottimo e strategica, colazione abbondante e camere confortevoli. Assolutamente consigliato! dopo esserci sistemate decidiamo di mangiare un panino al volo in hotel, che ha una bellissima hall perché alle 17:20 c’era il ritrovo per l’escursione dell’aurora boreale. Maxi hamburger per entrambe; io divento odiosa senza mangiare! E poi andiamo in stanza per prepararci ;)
17:20 ritrovo, ci caricano sul furgone e ci portano nel loro studio dove ci spiegano tutti i dettagli per poter fare uno scatto perfetto! La cosa bella di fotografare l’aurora è che vi godrete pienamente lo spettacolo perché il tempo di esposizione che varia dai 20 ai 30 secondi vi permette di schiacciare il pulsante e godervi il panorama senza troppi sforzi! Prima tappa: aurora sopra Tromso. ore 23
Seconda tappa: vicino a una montagna nei pressi di Tromso. Sorry ma non conosco le zone! ;) ore 24 e 30. Dopo pausa zappetta vegetale e toilette.
Seconda tappa: vicino a una montagna nei pressi di Tromso. Sorry ma non conosco le zone! ;) ore 24 e 30. Dopo pausa zappetta vegetale e toilette.
Terza ed ultima tappa: un fiordo nei pressi di Tromso. Ore 2:30
Escursione da 10! Consigliatissima, staff disponibile, gentile e ci hanno portato in luoghi eccezionali che da sole non avremmo mai potuto trovare. Un’esperienza unica e indescrivibile. Arrivo in camera 3:45, a nanna subito! Domani mattina la sveglia è alle 7:30 aiuto! Ci aspetta l’ultima escursione a bordo della slitta!
13 febbraio 2016 ̋
Sveglia alle 7:30 e di corsa a fare colazione, è sabato e l’hotel è molto affollato! Ci sono persone russe, cinesi, indiane, spagnole e anche qualche italiano sì... Altra colazione importante perché abbiamo un’altra mattinata impegnata, qualche bel cucciolotto di husky ci sta aspettando! Abbigliamento termico indossato, giù nella piazza per il ritrovo e via verso l’allevamento!
25 minuti di pulmino e ci ritroviamo in mezzo a colline innevate norvegesi con 300 cagnolini che non vedono l’ora di correre!
Arriviamo ci danno le mitiche tutone blu impermeabili e caldissime, calzari caldi e siamo pronte per salire sulla slitta! A dettaglio, ci eravamo dimenticate che dovevamo guidarla noi!
Divertentissimo, ci sembra un po’ di essere tornate bambine!
Finito il giro di circa un’oretta la nostra capogruppo ci raduna tutti e ci racconta che i cani sono tutti campioni di slitte, che mangiano brodo con carne tutti i giorni e che non è possibile acquistare nessun loro esemplare. Facciamo un giro anche nella nursery, dove erano nati dei cuccioli da poco e giochiamo con alcuni burloni!
Poi ci invita ad accomodarci nella capanna sami dove possiamo rilassarci per bere tè caldo, magiare una zuppa e una fettina di torta. Dopo un bel pranzetto e un po’ assonnate diciamo arrivederci a questo posto incantato e ritorniamo verso Tromso! Escursione voto 9 e mezzo! (10 se durava di più la slitta!).
Arriviamo in hotel, riposino (io ero stanca morta!), puntiamo la sveglia verso le 15 per visitare la cittadina. Sveglie ma ancora molto stanche ci alziamo, prepariamo e andiamo alla scoperta di una cittadina! Facciamo una passeggiata per il centro e decidiamo di andare al Polarmuseet. Non vi aspettate un museo di quelli a cui siamo abituati noi ma è un museo carinissimo all’interno di una casetta in legno rossa come una vera abitazione norvegese su tre piani. L’ingresso costa 60 kn.
Il museo racconta la storia dei cacciatori di balene, di renne che partivano per le
isole Svalbard e stavano via tutta la stagione per procacciarsi i viveri e rivendere le pelli,la carne e il grasso.
Ritorniamo verso il centro ed Elisa mi fa notare, da buona fotografa, come ci troviamo nell’ora blu e allora corriamo verso la cattedrale ortodossa per fotografarla! Ritorniamo in hotel per una merendina con tè caldo e frutta per poi prepararci alla cena!
14 febbraio 2016 ̋
è meglio se torno a casa se no il mio fidanzato non mi fa più entrare in casa!
Colazione, check out, taxi ( in 5 minuti massimo lo avrete fuori dalla porta!), aeroporto. L’aeroporto di Tromso è proprio piccino, ma ci sono più cose dentro i gate che non fuori!
Prendiamo una calamita per ricordo e Elisa si rende conto di aver dimenticato il suo
braccialetto sul comodino! Chiamiamo l’hotel e nel giro di due settimane se lo è
ritrovato nella buca lettere! Scalo ad Oslo, cambiamo le ultime corone e compro un
libro di cucina norvegese per il mio chef a casa. Mangiamo una buona insalata di pesce
come vogliono i norvegesi: pane alla base, gamberi di fiume, gamberi di mare, insalata, limone, uova e salsa allo yogurt! Poi ripartiamo verso Copenaghen e infine Milano.
Arrivate a casa con qualche ora di sonno in meno e tanta voglia di raccontare questo viaggio magnifico che ha del surreale ogni volta che penso a quella notte in mezzo ai boschi a fotografare il cielo o sulla nave a modi Titanic a bere il tè caldo o guidare i cani in mezzo la neve come nel cartone animato di Balto. Un viaggio indimenticabile che consiglio a chiunque voglia fare un’esperienza unica e indescrivibile.